Notizie tratte dal sito: http://www.anfablopir.com/gita.asp?mypage=malinvern&dev=mob 

da Terme di Valdieri valle Gessi, provincia di Cuneo 

In breve

Difficoltà: E
Punto di partenza: Terme di Valdieri
Dislivello: 1020 m dalle Terme di Valdieri al Rifugio Questa
Tempi: 6.00 circa per l'anello completo

Accesso in auto

Da Cuneo si risale la valle Gesso; oltrepassata Valdieri, si lascia a sinistra la diramazione per Entracque e si continua diritti salendo su ampia strada asfaltata fino a Terme di Valdieri (1368 m).
Qui si lascia l'auto, nei parcheggi (tutti a pagamento dall'estate 2008): uno subito passato il ponte, scendendo a sinistra, oppure più in alto, oltre il Grand'Hotel delle Terme.

Itinerario

Oltrepassato il Grand Hotel delle Terme, e trascurata la strada che sale a sinistra per il Gias delle Mosche e il Piano della Casa del Re, si prosegue diritti in salita lungo la strada asfaltata che conduce ai parcheggi (a pagamento), a qualche bar e albergo e al centro visite del Parco.

Si prosegue lungo la strada asfaltata, che poi termina e diviene sterrata, seguendo le paline per il Piano del Valasco (e numerose altre destinazioni). Lo sterrato sale con moderata pendenza, ma può essere notevolmente accorciato con scorciatoie nel bosco, consigliate specialmente in salita, che passano più vicino allo spumeggiante Rio Valasco e comunque intersecano più volte la strada. Da ultimo la strada, superata una preziosa fonte, si apre sul verdissimo (e bellissimo) piano del Valasco (1755 m, 1.00 - 1.15 da Terme), una grandissima conca sulla quale torreggiano ad anfiteatro le rocciose montagne della zona. Si incontra subito una casa turrita che non è altro che la Casa Reale di Caccia.

La mulattiera prosegue sulla destra del vallone, percorrendolo tutto fino ad un bivio (paline, 1.40): a sinistra si sale per la Val Morta ed il colletto del Valasco, a destra invece si prosegue ancora con percorso quasi pianeggiante verso il Rifugio Questa ed i Laghi di Valscura. Sempre su sterrato o ampia mulattiera, a tratti con fondo lastricato, in mezzo a bosco di radi larici ci si porta sotto l'impressionante bastionata rocciosa che si inizia a salire grazie a intelligenti e non troppo faticosi tornanti.

Arrivati nei pressi di un grosso larice spezzato (circa 1996 m, 2.10) paline in legno segnalano un altro bivio: a sinistra si sale il sentiero per il Rifugio Questa, mentre a destra lo stradone lastricato prosegue per i laghi di Valscura (ed è la via del ritorno).

Saliamo dunque a sinistra verso il Questa, con un sentiero che risale più ripido ma non difficile fino alla sommità della bastionata rocciosa , ove si arriva ad un crocevia : a sinistra c'è il sentiero che proviene dal Prefouns e dai laghi di Fremamorta, a destra parte invece quello per i Laghi di Valscura, mentre diritto si prosegue ancora per l'ultima rampa per il Rifugio Emilio Questa (2388 m), che si raggiunge in breve (3.05).

Il Rifugio, costruito su un poggio al di sopra del Lago delle Portette, è situato in eccezionale posizione panoramica su tutta la valle del Valasco, ed è un ottimo balcone sull'impressionante canalone di Tablasses, ma anche sul massiccio dell'Argentera che sbuca imponente da dietro il colletto del Valasco.

Molto essenziale e assai spartano , il Rifugio merita certamente una visita se non addirittura un pernottamento, talvolta necessario se si intendono effettuare ascensioni nella zona. Dal Rifugio si ridiscende in breve al crocevia e si imbocca a sinistra la mulattiera che sale con tornanti a zig zag fino ad un colletto, dal quale si discende in breve al Lago del Claus (2344 m) (0.20 dal Questa, 3.25 da Terme).

Si prosegue ancora su un bellissimo stradone lastricato (una ex strada militare costruita nel primo decennio del '900, e ora perfettamente restaurata) fino a portarsi, con vari saliscendi, in vista del Lago Inferiore di Valscura (2274 m), al quale si discende in breve (0.50 dal Questa, 3.55 da Terme).

E' un grande lago con acque bluissime, veramente affascinante.

Con energia nelle gambe (ma tenendo che la strada per tornare a Terme è molto lunga) si può salire da qui verso la Bassa del Druos, incontrando altri laghetti (vedi escursione sul Malinvern); secondo me, comunque, questo lago è di gran lunga il più bello .

Dal lago inizia la discesa verso valle , con un percorso suggestivo che si snoda quasi tutto su una strada lastricata in pietra, attraversando dapprima la gola di Valscura (2120 m), e poi tagliando per scorciatoie ben segnalate che evitano il passaggio in una buia galleria, fino a riportarsi al bivio dell'andata segnalato dal grande larice spezzato (0.45 dal lago, 4.30).

Da qui si ritorna a Terme ripercorrendo esattamente il percorso dell'andata, con discesa graduale e lunga e con tempi che dipendono molto dalla stanchezza accumulata nel giro e dal fatto di seguire o meno le scorciatoie allo sterrato che da Piano del Valasco riportano a Terme (1.30 circa, 6.00 complessive).